Tour of Oman 2019, Lutsenko brilla pensando alle Ardenne: “Punta alla vittoria della generale”
Alexey Lutsenko sta facendo il cannibale al Tour of Oman 2019. Il corridore dell’Astana ha vinto due tappe su tre, l’ultima delle quali questa mattina sul traguardo di Qurayyat, dimostrando una facilità di pedalata che fa ben sperare non solo per le prossime tappe, ma anche per il resto della stagione. La vera prova del nove arriverà mercoledì sulla Green Mountain, che lo scorso anno lo vide blindare la maglia di leader terminando secondo alle spalle del compagno di squadra Miguel Angel Lopez.
Ancora atteso al definitivo salto di qualità, il kazako ha cominciato la stagione con il piglio giusto, così come d’altronde tutta la squadra, già vincitrice della Volta a la Comunitat Valenciana con Ion Izagirre, il Tour de la Provence con il fratello Gorka e il Tour Colombia con Lopez. “Mi sento molto forte dopo il training camp con la squadra a Tenerife – spiega Lutsenko – Devo quindi ringraziare i miei allenatori che durante quel ritiro mi hanno spronato a dare il massimo. Per la nostra squadra è davvero un gran periodo, con tanti ottimi risultati in breve tempo. Sono orgoglioso di correre per questo team ed è doveroso ringraziare gli sponsor che ci permettono di farlo. Naturalmente il mio obiettivo è quello di vincere la classifica generale, ma davanti a noi ci sono ancora tre tappe dure”.
Al di là di come finirà il Tour of Oman, il campione del mondo under 23 del 2012 ha nel mirino le classiche delle Ardenne. Dopo la rassegna omanita, infatti, Lutsenko sarà al via della Omloop Het Nieuwsblad (2 marzo), la Kuurne-Bruxelles-Kuurne (3 marzo), la Strade Bianche (9 marzo) e Tirreno-Adriatico (13-19 marzo), alle quali seguiranno, dopo un ritiro in altura, il Giro dei Paesi Baschi (8-14 aprile), Amstel Gold Race (21 aprile), Freccia Vallone (24 aprile) e Liegi-Bastogne-Liegi (28 aprile).
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